lunedì 15 febbraio 2016

Fase 4 – Fruttificazione e Camera di Fruttificazione

Dopo che la fase  di incubazione è terminata trasferiamo i sacchi nella camera di fruttificazione,quast ultima fase inizia quando cominciano ad uscire i primordi dal sacco e si sviluppano fino alla fase di raccolta.

Quali cartteristiche e attrezzature deve avere la sala di fruttificazione

Prendiamo per esempio una serra di dimensione(in base alla propria disponibilita),la struttura puo essere fatta di legno o in ferro anche di seconda mano,la copertura deve essere a doppio strato :lo strato superiore con nailon specifico per le serre,lo strato inferiore con nailon trasparente normale,al centro mettiamo uno strato di lana di vetro da 10 o 20 cm in base alla posizione geografica.



Il pavimento se ve lo permettete di cemento,oppure stendete per tutta la superficie un foglio di nailon.
Potete costruire delle scafalature su tre o quattro livelli dipende poi dal tipo di fungo che coltiverete,lasciando delle corsie per il passaggio.

Umidità: Ci sono diversi sistemi per creare umidita ve li spiego in ordine di prezzo:
Con la manichetta per irrigazione a goccia,stendete sul pavimento due o tre file di questa,in base alla larghezza della vostra sala.
Con spruzzatori che polverizzano l acqua,praticamente sono ugelli che potete trovare al Brico e li avvitate su un tubo di polietilene ad una distanza tra loro di circa 50-50 cm in modo che creranno una tenda di acqua polverizzata,questa va montata al centro delle corsie di passaggio,non deve spruzzare direttamente sui funghi.
Poi il sistema piu costoso ma anche il piu efficace è la polverizzazione(nebbia)dell acqua con ugelli ad alta pressione.



Sistema di ventilazione:abbiamo bisogno di un aspiratore posizionato all altezza del pavimento per portare all esterno la CO2 che rimane nella parte bassa.
Un altro aspiratore posizionato nella parte alta che porti dentro aria pulita, mettete un filtro dalla parte dove aspira.
Ho preso come esempio una serra da costruire,ma potrebbe essere qualcosa che gia esiste:un magazzino,una vecchia stalla,una cantina ecc.ecc. importante che sia attrezzato come vi ho appena spiegato.
Illuminazione:se avete la luce naturale bene,altrimenti potete mettere un neon da 30 wat ogni 10 mq



Per quanto riguardano i parametri da rispettare per la fase di fruttificazione variano in base alla spece di fungo coltivato:

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mercoledì 10 febbraio 2016

Fase 3 – Incubazione e Incubatore



Incubazione: crescita e  sviluppo del micelio, questa sarà completata quando il vostro sacco di compost  sarà completamente colonizzato, e diventerà di un colore bianco candido,i tempi sono diversi in base alla spece di fungo coltivato.
Questa fase è molto importante, deve essere eseguita correttamente rispettando i parametri di base.



Incubatore:il luogo dove depositate i sacchi di compost, questo dovrebbe essere separato(se usate i sacchi)dal luogo dove i funghi cresceranno(camera di fruttificazione).
Come prepariamo e attreziamo l’incubatore:
Pareti e soffitto dovrebbero essere isolati,il pavimento dovrebe essere di cemento,se è di terra stendete su tutta la superfice un foglio di nailon.
Per sfruttare al massimo lo spazio potete costruire scafali su tre piani,ora sul pavimento stendete due o tre file di tubo di gomma per irrigazione a goccia questo per creare l’umidità costante.
Ora dovete pensare ad un metodo di riscaldamento ma che abbia il termostato per tenere la temperatura controllata e costante.
La luce non è necessaria, ma  mettete una lampadina  o un neon da acenderere quando entrate e controllate i parametri e lo sviluppo del micelio.
I parametri da rispettare nella fase di incubazione sono validi per la maggior parte delle speci di funghi:



temperatura dovrebbe essere costante giorno e notte 22- 28 gradi, la presenza di un termometro è indinspensabile, naturalmente se la temperatura è inferiore i tempi di crescita e sviluppo del micelio saranno piu lunghi con la possibilita che poi appaiono delle muffe,se supera i 30 grade il rischio è che il micelio si surriscalda con la conseguente formazione di muffe.
Umidità deve essere intorno al 70% un igrometro sarebbe l’ideale
Luce non serve
Ricambio d’aria non serve
Tempi di incubazione:
Pleurotus- Champignon - Ganoderma  15- 21 giorni (dipende dall ibrido inoculato)
Shiitake – Blazei Murill  60-80 giorni

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martedì 9 febbraio 2016

Compost Pleurotus- Fase 2- Inoculazione


L’articolo precedente si è concluso con la fase di pastorizzazione.
Dopo che abbiamo scolato bene la paglia passiamo alla fase di inoculazione del compost: stendiamo la paglia (uno strato) che abbia un altezza massima 10-15 cm su una piattaforma possibilmente di cemento lavata e disinfettata, ora spargiamo su di essa un 3% (del peso stimatodel compost) gesso da edilizia, cioè su 100 kg di compost 3 kg di gesso(vedi foto)



 Poi mescolare bene e rifare lo strato di 10-15 cm, a questo punto come precauzione sarebbe consigliato di spruzzare sul compost una soluzione di Dimetin 2-3 ml per 100 kg, per evitare che i moscerini depongono le uova nei vostri sacchi e si nutrono del vostro micelio.



Rimescoliamo e rifacciamo lo strato, ora prendiamo il Micelio(Spawn) e lo spargiamo uniformemente su tutto lo strato in proporzione del 4%, cioè su 100 kg mettete circa 4 kg. (Vedi foto)



Con l’aiuto di una pala cominciamo a mettere il compost nel sacco, cercando di pressare bene senza lasciare spazi vuoti, fino a riempirlo, lasciando lo spazio per legarlo, fatto questo possiamo fare i fori dove poi usciranno i funghi(vedi foto), scrivete sul sacco la data e il nome dell’ ibrido inoculato.





A questo punto i sacchi vanno portati in Incubatoio  passando cosi alla Fase 3 Incubazione che vi spieghero nel prossimo articolo.

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lunedì 8 febbraio 2016

La coltivazione del Pleurotus Ostreatus Preparazione del Compost – Fase 1



Il Pleurotus ostreatus è un fungo commestibile conosciuto anche con i nomi volgari di Orecchione e Gelone; il suo nome deriva dalla parola latina ostrea che significa ostrica ed in alcune zone d’Italia l’orecchione viene appunto chiamato fungo ostrica.
Il Pleurotus ha un cappello che si presenta spesso con forme e sfumature di colori diversi, dal grigio chiaro al grigio violaceo, dal grigio azzurro al grigio più scuro. La forma del cappello richiama vagamente quella di una conchiglia e può raggiungere un diametro di 20 cm. circa. Le lamelle sono abbastanza fitte e scendono giù per buona parte del gambo contribuendo a facilitare il riconoscimento di questo singolare fungo, chiamato anche gelone.



Il gambo è molto corto e pieno, di colore bianco sporco con carne molto soda e compatta mentre quella del cappello si può definire quasi gommosa.
Il primo compito da eseguire prima di avvicinarti al mondo dei funghi
e di prepararti un percorso formativo:trovare quante piu informazioni possibili su internet,leggi libri,ecc ecc ecc.
Esistono molti metodi e tecniche di coltivazione tra le piu comuni :



1)Su Tronchetti di legno



2) Su Compost,  puo essere di diversa costitituzione,segatura,paglia,tutoli di mais,fieno,fondi caffe,carta da macero e tante altre.
In questo articolo vi spieghero quello piu di uso comune e comunque semplice da eseguire, su paglia preferibilmente di grano.
La paglia deve essere di buona qualita non deve presentare zone ammuffite o marce,e non deve avere odori strani, non preoccupatevi se non sono proprio di un bel colore giallo se sono un po scure va bene lo stesso,se avete la possibilita di sminuzzatela meglio, altrimenti.....non preoccupatevi.
Pastorizzazione
Questa e una fase molto importante e fondamentale per ottenere un compost di buona qualita.
Leggiamo sui libri, su articoli postati su internet,o da vari venditori che senza Tunnel di Pastorizzazione non si puo,si sono d accordo per chi a una grande fungaia e se lo puo permettere,ma per i principianti!!!!!! Aguzzano l ingegno e trovano altre soluzioni per raggiungere comunque lo scopo.



La pastorizzazione non e altro che un trattamento termico che va ad eliminare una parte di microrganismi e microflora “nemici e competitori”del nostro micelio,con questo trattamento che puo essere eseguito con:
1)     vapore
2)     acqua calda
3)     a freddo con prodotti chimici
se procediamo correttamente diamo un vantaggio di almeno 15 giorni al nostro micelio, cioe non avrà problemi con i competitori e si svilupperà velocemente.
Ora vi spiego come puo essere eseguita quella con acqua che è anche la piu usata per il Pleurotus.
Uno tra i metodi:



Avete bisogno di due recipienti ( in base alla quantita che avete preparato) che potrebbero essere botti di ferro tipo quelle da 220lt che contenevano olio,in uno mettete l’ acqua e la portate a temperatura di 80 gradi,nell’altro mettete la paglia(ben pressata) e versate l’acqua calda fino a coprirla,dopo mettete il coperchio e lasciate per almeno 4 ore.
Ora fate scolare l’acqua nella botte lasciandola inclinata per almeno 2-3 ore.
Al prossimo articolo per la fase 2 (Inoculazione)

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